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bisce


SERPENTI
rappresentazione in un atto autonomo
di 30 minuti

Quando cambia la pelle, un serpente è come un bambino.
Quando infatti un bambino ha finito di crescere, lascia il grembo materno.
Lascia la madre e il suo grembo e ne scivola fuori. Il serpente fa la stessa cosa.
Assomiglia al bambino, che scivola fuori. Scivola fuori dalla sua vecchia pelle.
Il bambino cresce per nove interi mesi. Al decimo, nasce.
Scivola fuori e lascia la sua pelle (placenta) dietro di sé.
Proprio lo stesso avviene con il serpente, che abbandona la sua pelle.
E’ come il bambino che vien via dal grembo.
Il serpente abbandona la pelle, e il bambino la placenta.
Così pensano gli Zulù.


con Beatrice Cevolani, Ulia Movio, Alice Padovani, Federica Rocchi, Carlotta Rovinetti

Suoni Febo Del Zozzo, Luca Ravaioli

Scene di Laminarie realizzate con Ass.ne Cascina Valdapozzo

Costumi Bruna Gambarelli

Regia Febo Del Zozzo

Drammaturgia Bruna Gambarelli

Organizzazione Federica Furlanis

Produzione
Laminarie, Xing, Provincia di Bologna - Assessorato alla Cultura



 

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